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Il rapporto tra poesia e scienza
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Tre poesie pubblicate su carusopascoski
La poesia "Osserva le stelle..." è stata letta a Zapping, Rai Radio 1, il 23 marzo 2011 (podcast), ascolta [audio mp3] » Daniele Santoro su Capoverso » Silvio Aman sul sito LietoColle » Maurizio Alberto Molinari sul sito LietoColle » Maria Grazia Calandrone su Poesia » Antonio Spagnuolo su Poetrydream: segnalazione Antonio De Marchi-Gherini su ilCobold e su MilanoCosa.it Eugenio Nastasi su Gradiva » www.LaRecherche.it: recensione di A. M. Vanalesti » farapoesia.blogspot.com, recensione di Mario Fresa » Sarzana, 18 settembre 2010: Marzia Dati legge da Scienza aleatoria [audio mp3] » Le reti di Dedalus, recensione di Tiziana Colusso » Nota critica di Stelvio Di Spigno » Roma, maggio 2010, Biblioteca Vallicelliana: Elio Pecora e Maria Grazia Calandrone su Scienza aleatoria e Cielo indiviso [audio mp3] » Nota critica di Giuliano Brenna » Nota di lettura di Loredana Savelli » Nota di lettura di Giampiero Neri » Antonio Spagnuolo su ilcobold.it » Articolo su Il Tirreno del 08/04/2010 » Massimo Binelli: pillola 280 del 12/04/2010 » Gentile Maggiani, il suo "Scienza aleatoria" è un poemetto che porta "un mantello regale" che mi fa riflettere sul senso della poesia come scrittura straordinaria di un irreale pronto a diventare realtà. [...] Nelo Risi Caro Maggiani, ho letto con vivissimo interesse la sua originale raccolta di versi: è un raro esempio di poesia della scienza, soprattutto della fisica e dell'astronomia. La prima parte, in particolare, è mirabile. [...] Giorgio Bàrberi Squarotti
[...] una poesia che cerca, riuscendoci, di conciliare sentimento e ragione, moto dell’anima e desiderio di conoscenza, il sé e l’altro da sé, il visibile con l’invisibile; una poesia insomma nella quale l’uomo di scienza e il poeta si integrano perfettamente, nel segno del primato dello spirito creativo. Pietro Civitareale
[...] Ci fu un tempo in cui fisica e metafisica furono inscindibili nella metodologia della ricerca filosofica, al punto che il filosofo Aristotele
venne con siderato fino all'età medioevale il più grande scienziato di tutti i tempi. [...] L'uomo da allora si trovò frantumato in due parti,
e come costretto a sce gliere l'una o l'altra, senza una possibile conciliazione, senza una giusta armonia. Dalla prefazione di Franca Alaimo |