Nota critica di Stelvio Di Spigno »
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Quel che resta del verso n. 43: La rivolta degli angeli, di Giuseppe Panella »
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Roberto carissimo, [...] trovo che questo tuo ciclo poetico sia davvero alto, intenso, particolarmente elevato,
linguisticamente, secondo me, (quasi) perfetto. Ne sono felice per te, con te!
Più in dettaglio, le poesie che mi appaiono più "risolte" credo siano "angeli in volo", "vediamo angeli" (forse meno mi convincono, però i tre versi finali),
"la veste angelica", "chi li vide", "gli angeli motori" (bella particolarmente).
Mariella Bettarini
Caro Maggiani, mi è piaciuto molto il tuo poemetto "Angeli in volo", a cominciare dal tema. E' così contro corrente, politicamente scorretto, che mi ha subito interessato.
E' una conferma che anche la scelta del tema aiuta. Interessanti anche le fotografie, una per la verità, di Paolo Maggiani. Complimenti davvero.
Giampiero Neri
Caro Roberto, [...] il tuo lavoro è interessante, è una felice simbiosi tra scienza e poesia.
Vi si legge il rigore dello scienziato e la sensibilità del poeta, ma la creatività rimane il comune denominatore sia della scienza che della poesia.
[...]
Nedda Mariotti
Caro Maggiani, ho [...] letto la sua raccolta con grande piacere, colpito dalla sua forte unità tematica.
Penso alla poesia che dà il titolo al libro, ma anche a testi come "la veste angelica" o "gli angeli motori" (fra le più intense dell'intera scelta).
Grazie per questo vero e proprio viaggio [...]
Valerio Magrelli
Caro Maggiani, molto ammiro i suoi angeli agili e fantasiosi, che offrono una suasiva alternanza a quelli di Rilke e di Alberti,
per non parlare dei più antichi della Bibbia e della Commedia. Grazie del dono preziosissimo [...]
Giorgio Barberi Squarotti
Piene di luce e di colori, di moti incessanti tra la terra ed il cielo, questi tuoi angeli, ora solenni, ora ilari, ci rammemorano quanto intima sia la loro amorosa vigilanza sul nostro cammino mortale, annullando quella distanza fra materia e spirito che di fatto non è che un ocnfine mentale.
Inoltre hai vestito la beltà di queste celesti creature con un tessuto verbale delicato e musicale, tutto fatto di slanci d'anima. Anche le foto che accompagnano i testi creano atmosfere particolari, quando davvero sembra che s'aprano misteriosi squarci sull'oltre, quando i colori, rifulgendo in tutta la loro intensità, ci raccontano il mistero divino della Bellezza.
Franca Alaimo
Roberto, in queste poesie sei riuscito ad integrare perfettamente, in stretta sembiosi,
la tua anima di fisico a quella di poeta. Hai mescolato razionalità e concretezza della materia fisica con la spiritualità dei versi,
in una miscela di ingredienti che arricchiscono la tua poesia di linearità e di limpidezza visiva.
Con vera stima, Concetta Munno
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